Roberta la corteggiavo da molto tempo, forse anni. Monica è stato amore a prima vista. Adriana se dovessi descriverla, sarebbe un sorriso. Roberta e Monica sono l’anima di un’ identità, un’ idea, ma finché resta un’idea è soltanto un’ astrazione.
Tutte le cose belle che avevo nella testa poi sono entrate nella pelle, negli occhi ed è così che hanno trasformato quell’idea in suono, in dipinto, in profumo, ma soprattutto in Luce.
La Luce che risplende nei nostri spazi e come in una scenografia di un teatro hanno dato vita allo spettacolo più bello di Elafonissos. Fondendo come oro la mia arte con la loro.
Hanno dato un senso, reso un percorso vivo…
Se fosse musica sarebbe sinfonia di Bach, se fosse strumento sarebbe arpa, se fosse luogo sarebbe abisso, se fosse poesia sarebbe Prevert, se fosse pittore sarebbe Monet, se fosse filosofia sarebbe Nitzsche e se fosse fiore sarebbe asfodelo.
Benvenuti nel racconto fotografico di STAGERÔ e del nostro mondo incantato.
Si apre il sipario…
Toccando la luce
“In una figura, cercate la grande luce e la grande ombra, il resto verrà da sé.” scriveva Manet.
Ogni tanto c’è una luce bella che fa riflessi su tutte le cose: cielo, occhi, finestre. Ed il tempo sorride.
Abbiamo passato giorni a rincorrerla, Roberta con i suoi scatti, io con i miei occhi. Entrava dalle grandi vetrate e noi come in un gioco di bimbe a seguirla incantate.
Riecheggiavano le risate di Monica che, con l’aiuto di Adriana, dirigeva con grande maestria l’allestimento e rendeva i nostri spazi rappresentazione teatrale. Leggendo l’anima metodica.
Il profumo che ancora percepisco è quello del caffè e delle arance appena raccolte.
E’ già passato troppo tempo, penso.
Ricordo: il cielo è Blu, come ogni cielo d’estate, come ogni scintilla che fa esplodere in mille bagliori il Sole, come ogni nuvola spazzata via dal vento che è solito spirare qui. E’ il vento che sposta via le nuvole.
E noi allegre cercavamo oggetti, ci muovevamo come gatti nei dedali di vie del piccolo villaggio di pescatori per trovare l’unicità, il profumo. Ciò che sarebbe stato ricordo.
Non avevamo niente, ma avevamo tutto.
Le ore volavano via, scivolavano lentamente cantando, perchè non si aspetta un giorno migliore, ma lo si crea.
E’ già passato troppo tempo, penso.
Ma quello che Roberta, Monica ed Adriana hanno lasciato è immutabile.
Toccando la Luce.
Ambienti
Tutto il mondo è un palcoscenico.
Questo è il nostro teatro voi siete attori e spettatori delle vostre stanze.
Accolti da una scenografia suggestiva, ma come dice Roberta è qualità di vita, bellezza che nutre.
L’azzurro elemento di cielo e mare, il bianco candido ed un tratto esplosioni di colori.
Pezzi antichi e pietre originali del passato.
Il Vecchio Frantoio è storia di vita dell’isola, lo è stato e lo sarà sempre
E’ la storia di chi siamo.
Roberta e Monica hanno scritto la biografia delle nostre stanze, ma invece delle parole hanno usato tessuti, oggetti personali o isolani, hanno sfruttato elementi architettonici, mobili, colori. I dettagli.
Una bellezza che fa respirare salsedine.
Hanno ascoltato il vento. Acqua e Vento, esattamente come mi ha insegnato Monica, la quiete ed il movimento, la teoria degli opposti, armonia dell’universo. Mi ha portato il giusto flusso energetico per donarvi benessere.
Esterni
Le giornate passate ad osservare, a parlare sulle nostre scale.
A bere caffè e ridere con Adriana, mentre in ogni modo aiutavamo il percorso artistico che stavamo creando.
Sono sicura che le nostre risate le sentirete ancora nell’eco delle vie e poi d’un tratto:
“Fra, ma questi dipinti li hai fatti tutti tu?”
“Si Roby, un giorno ed un altro riportavo tutto quello che la mia isola mi donava durante le mie silenti passeggiate. Animali, piante, fiori…”
“Ma dobbiamo assolutamente fotografarle!”
E così pensammo di raccontare anche gli esterni per rendere ancora più vivo ciò che vi avrebbe avvolto all’interno.
Questa è una storia di aria di sale, di visioni, di energie creative, di estate, vento e sole.Di persone che si sono riconosciute dentro ad un’idea.
STAGERÔ
STAGERÔ il volto:
ROBERTA ANFORA
Home Stager – Fotografa d’interni – ReDesigner
Riconoscere i bisogni, per non creare negli spazi abitativi solo scenografie, ma una qualità di vita e una bellezza che nutre l’anima.
MONICA FRASCHETTI
Home Stager – Architetto – Feng Shui
Elementi chiari e semplici creano molteplici forme possibili. Così lo spazio si compone per creare una nuova esperienza abitativa.
ADRIANA
Il sorrisone e 7000 caffè
Andate a conoscerle QUI
Io sono La Fra ed ho raccontato persone, incontri magici seguendo le note di Yann Tiersen
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